Ti voglio così tanto bene
che potrei trascorrere ore
– ma che dico –
giorni, settimane, forse mesi
ad ignorarti completamente.
La mia considerazione di te è così alta
che se tu fossi un fiore
e io un trattore
senza alcuna esitazione
ti passerei sopra.
Ti stimo a tal punto
che trovo superflue
– e finanche sprecate –
espressioni quali
“per favore”, “grazie”, “scusa”.
Perciò non devi dubitare
del mio sincero affetto
e se mai avrai bisogno
sappi che…
a proposito,
hai mica cinque euro da prestarmi?